Non è solo un viaggio all’estero. È molto di più. È un investimento per il futuro di tuo figlio.
Immagina tuo figlio mentre esplora nuove culture, migliora le sue competenze linguistiche e professionali e vive esperienze che lo arricchiranno per tutta la vita. Studiare all’estero non è solo una pausa dalla quotidianità: è un’opportunità unica per costruire il suo futuro, ampliare i suoi orizzonti e prepararlo a nuove sfide, creando legami che dureranno nel tempo.
Ogni destinazione che sceglierete insieme sarà un trampolino di lancio per nuove amicizie, competenze e opportunità di carriera. Scegli di investire nel suo sviluppo personale e professionale, sapendo che lo stai aiutando a costruire il suo percorso verso il successo.
Diventare un exchange student significa vivere un’esperienza di studio all’estero, frequentando una scuola locale e vivendo con una famiglia ospitante. È necessario soddisfare alcuni requisiti, come avere una buona media scolastica e avere una conoscenza intermedia della lingua inglese. Helkin offre assistenza completa per studenti che desiderano trascorrere un semestre o un anno negli Stati Uniti, fornendo supporto prima e durante la permanenza all’estero
Si può trascorrere un trimestre, un semestre o un anno in una Nazione a scelta ma non si può indicare l’area di destinazione e nemmeno la scuola. Si può esprimere una preferenza non garantita per quanto riguarda le materie scolastiche, sport da praticare o una particolare area della nazione prescelta. Lo studente sceglie la nazione in cui desidera studiare e verrà poi assegnato ad una famiglia ospitante e inserito quindi nella scuola più vicina che accetta studenti internazionali.
Permette di scegliere la scuola e la città di destinazione per un trimestre, semestre o anno scolastico, in diversi paesi europei e extra-europei. Sono disponibili scuole pubbliche e private, con opzioni di alloggio in host family o boarding school. Gli studenti possono personalizzare la loro esperienza selezionando la località, il tipo di scuola e, in alcuni casi, attività specifiche come sport o materie. Il programma offre flessibilità per un’esperienza scolastica su misura.
Offriamo assistenza completa curando ogni fase: dalla scelta della destinazione e scuola, alla selezione della famiglia ospitante e gestione delle pratiche burocratiche.
Un incontro individuale tra Helkin e lo studente per discutere ogni dettaglio riguardante la scelta del programma più adatto e della destinazione.
Da quando effettuano il primo contatto fino al loro ritorno a casa, ci prendiamo cura degli studenti in ogni fase del loro viaggio. Il nostro team dedicato è sempre disponibile per rispondere alle domande e fornire supporto continuo.
Offriamo assistenza dedicata H24 7/7 per supportare gli studenti all'estero in ogni momento. Il nostro team è sempre disponibile per rispondere a qualsiasi esigenza o risolvere eventuali problemi, garantendo sicurezza e tranquillità durante l'intera esperienza.
Il Ministero dell’Istruzione e Ricerca riconosce le esperienze di studio all’estero come parte del programma ministeriale, in base all’articolo 192 del Decreto Legge 297 del 1994 (Testo Unico della Scuola), successivamente aggiornato da Circolari Ministeriali (n. 181 del 17/03/1997 e n. 236 del 08/10/1999) e dalla Nota sulla Mobilità Individuale (Prot. 843 del 10/04/2013).
Tali norme consentono il riconoscimento dell’anno frequentato all’estero (o sue porzioni, come un semestre o un trimestre) e l’accesso alla classe successiva senza ripetere l’anno. Il Ministero dell’Istruzione ha chiarito nella nota 843/2013 che le esperienze di studio all’estero sono “parte integrante dei percorsi di formazione e di istruzione” e sono “valide per la riammissione nell’istituto di provenienza (…). E’ compito del Consiglio di Classe valutare gli elementi necessari per ammettere direttamente l’allievo alla classe successiva”.
In base al punto 7 della Nota del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca prot. 3355 del 2017, l’esperienza di studio all’estero può essere equiparata ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro (PCTO), infatti: “Il Consiglio di Classe ha la responsabilità ultima di riconoscere e valutare le competenze acquisite all’estero, evidenziandone i punti di forza, ai fini del riconoscimento dell’equivalenza anche quantitativa con le esperienze di alternanza concluse dal resto della classe”. Nel testo si sottolinea anche che ciò che conta è la valutazione delle competenze acquisite che sono “trasversali, individuali e relazionali, fortemente richieste dal mercato del lavoro”.